venerdì 25 novembre 2011

Indignazione in Cile per tributo a ex torturatore

Lunedi 21 novembre nella cittadina cilena di Coruba si è celebrato un tributo a  Miguel Krassnoff , funzionario della polizia politica di Pinochet   e ritenuto uno dei più crudeli repressori durante la passata dittatura militare. Krassnoff è attualmente detenuto presso al Penal  Cordillera, una comoda prigione per ex torturatori e violatori dei diritti umani, dove sta scontando una serie di condanne che sommate arrivano a 144 anni. La cerimonia si è svolta al Club Providencia, dove è stato presentato il libro: "Miguel Krassnoff, prisionero por servir a Chile". Ovviamente la cerimonia ha suscitato forti polemiche, e una moltitudine di persone  si sono radunate verso le 18,30 di ieri intorno al Club.
Un falso allarme bomba ha provocato l’evacuazione dell’edificio, ed i partecipanti alla cerimonia si sono a quel punto scontrati con i manifestanti con il risultato di un violento scontro culminato con l’intervento dei “Carabinieros” ed il risultato finale di 6 feriti tra gli agenti e 9 arresti (fonte http://diario.latercera.com/2011/11/22/01/contenido/pais/31-91336-9-masiva-funa-y-enfrentamientos-marcan-acto-por-krassnoff-en-providencia.shtml)
La portavoce dell’ Asociación de Familiares de Detenidos Desaparecidos (AFDD), Mireya García ha definito inaccettabile la cerimonia contro il torturatore denunciando la decisione del sindaco di Coruba  di autorizzare la cerimonia. Il sindaco di Coruba Cristian Labbé si è giustificato dicendo che Miguel Krassnoff è stato suo compagno  all’Accademia Militare e quindi  l’autorizzazione della cerimonia è stato un atto dovuto “per un vecchio compagno d’armi”.
Mireya Garcia ha inoltre denunciato la violenta repressione della manifestazione che era caratterizzata soprattutto da striscioni, cartelli e foto di desaparecidos.  Gas lacrimogeni e getti d’acqua lanciati direttamente sui corpi dei manifestanti, tra cui ragazzi giovani, donne, dirigenti sindacali e rappresentanti di associazioni per i diritti sociali ha precisato l’attivista, che ha poi aggiunto come l’impressionante partecipazione a questa manifestazione di sdegno sia la dimostrazione che” anche i giovani non stanno dimenticando gli orrori della dittatura”.
Alicia Lira rappresentante dell’Associazione dei familiari dei perseguitati politici ha definito queste celebrazioni “un affronto alle famiglie dei desaparecidos e delle vittime della dittatura”.

Miguel Krassnoff  tra  i molti crimini risulta  coinvolto anche nell’omicidio del cantautore Victor Jara e di  Miguel Enríquez ,leader di Movimiento de Izquierda Revolucionaria.
Gabriele Morandi

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